L’ex ambasciatrice Basile: “La mediazione è possibile se si riconoscono le cause di un conflitto”

“Molte volte si parla di aggredito e di aggressore ma il diritto internazionale non è statico. Il diritto internazionale ha bisogno di una prospettiva storica. Quindi, è chiaro che oggi siamo inorriditi di fronte alla barbarie di Hamas, però dobbiamo ricostruire storicamente il motivo per cui è nato Hamas“. Sono le parole di Elena Basile, scrittrice ed ex ambasciatrice, che a Otto e mezzo (La7) ripercorre i punti salienti della sua analisi pubblicata sul Fatto Quotidiano circa i problemi mai risolti tra israeliani e palestinesi.

E aggiunge: “Quando oggi si parla del sacrosanto diritto di Israele di difendersi, si tende a mistificare la realtà, perché nessuno mette in dubbio questo diritto. Viene messo in dubbio il diritto di Israele di non applicare le risoluzioni Onu, di non rispettare le regole di potenza occupante, di permettere l’attività illecita degli insediamenti dei coloni. Ora, il vero problema è come stabilizzare questi territori e come creare mediazione e pace“.

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