‘Libertà di stampa: come difenderla?’ è il titolo di un incontro, organizzato e promosso da La Via Maestra Comitato Torinese (Cgil), per ragionare con giornalisti, operatori dell’informazione e società civile su uno dei diritti cardine della democrazia e per discutere di spazi di libertà e di come questi si stiano sempre più restringendo, a partire dai conflitti di interesse e fino al nodo del servizio pubblico radiotelevisivo.
All’iniziativa parteciperanno anche Associazione Stampa Subalpina, Ordine dei giornalisti del Piemonte, il circolo regionale di Articolo21, Cdr Rai di Torino. L’appuntamento è fissato per martedì 25 giugno 2024 dalle 18 alle 20 a Torino (Magazzino sul Po in via Murazzi del Po Ferdinando Buscaglione, 18).
«L’informazione è come l’aria che respiriamo: se è pulita viviamo a lungo e bene, se qualcuno la avvelena è a rischio la nostra sopravvivenza. Un’informazione inquinata altera le regole del gioco democratico, nei luoghi di lavoro come nella società. Riduce l’agibilità politica e sociale, comprimendo le nostre libertà», ricorda la Cgil Torino nell’invito all’incontro pubblicato sul proprio sito web.
«L’informazione riguarda tutta la collettività e non soltanto, come talvolta si pensa, gli addetti ai lavori. Per questo – rimarca Stefano Tallia, presidente dell’Odg Piemonte, su casadeigiornalisti.it – le associazioni che si riconoscono ne La Via Maestra, promossa dalla Cgil, con l’adesione dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, dell’Associazione Stampa Subalpina, dell’associazione Giulia Giornaliste e di numerose altre realtà associative, hanno chiesto a donne e uomini di mondi diversi di raccontare che cosa sia la libertà di stampa e come la sua limitazione influisca sulla nostra quotidianità».