L’associazione Libertade denuncia un gravissimo episodio di intimidazione poliziesca contro un 16enne.
“Questa mattina ha subito una perquisizione domiciliare nella casa della sua famiglia a Cagliari. Starebbero cercando di incolparlo per una scritta che è comparsa nell’ ingresso della sede di Sardos pro Israele, un’associazione impegnata da anni a diffondere propaganda a favore dello stato genocida israeliano e che strumentalizza a fini politici i legami fra il popolo sardo e la cultura ebraica, per giustificare la politica sionista espansionistica di colonizzazione della Palestina e di espulsione del popolo palestinese. Questo episodio segue la proibizione del corteo contro il ddl 1660 promosso dalla Retza de is Istudiantes, di cui il giovane compagno fa parte, con la motivazione che durante la manifestazione sarebbero potuti essere diffusi messaggi in solidarietà con il popolo palestinese. Il compagno in questione è uno degli esponenti dell’ organizzazione giovanile comunista e indipendentista Unigcom e nonostante la sua giovane età è molto impegnato nei movimenti in solidarietà del popolo palestinese, contro l’occupazione militare e per l’indipendenza della Sardegna. Esprimendo la nostra piena solidarietà invitiamo tutte e tutti ad unirsi nella Difesa del giovane compagno colpito dalla repressione e a denunciare nel modo più forte possibile questo fatto vergognoso”, conclude l’associazione Libertade.