Dal 12 al 18 maggio si terrà la terza edizione del festival L’Isola Nuda ideato dalla Compagnia “Teatro d’Inverno” che quest’anno avrà come partner l’associazione nazionale per la promozione del diritto alla nudità ” Nudiverso”.
Un’edizione itinerante quella che si appresta a partire con appuntamenti esperienziali ad ingresso libero e aperti a tutti/e tra arte, tradizione, territori e nudità, Alghero, la Costa Verde di Arbus e Cagliari le tre tappe principali del festival ma anche altre fuori programma.
Un tema non facile quello della nudità, l’esposizione di un corpo nudo per i più è sconveniente, imbarazzante, scomoda, scabrosa. Indubbiamente non omologante e nella sua è semplicità e diversità disarmante, perchè non mente, ci appartiene da sempre, a qualsiasi età, in qualsiasi aspetto.
L’Isola Nuda attraverso azioni condivise e aperte a tutti, vuole portare un invito all’emozione di ritrovare una naturalità troppo spesso dimenticata e rinnegata, relegata a elemento estraneo da coprire e nascondere, anche a se stessi.
Nessuna filosofia o stile di vita ne tantomeno ideologie o proselitismi, L’Isola Nuda piuttosto é un invito alla leggerezza, all’uguaglianza, alla riscoperta di se, dell’altro come individui, alla condivisione della bellezza e alla riscoperta dell’armonia che ogni fisicità possiede.
Tra le azioni in programma alcune potranno essere svolte in nudit – sempre facoltativa per i partecipanti e mai obbligatoria – nei luoghi in cui questa consentita e autorizzata. Si inizierà domenica 12 alle ora 10 da Alghero con il laboratorio Interazione che affronta la relazione individuo – corpo attraverso il movimento, la relazione e il consenso, la biodiversità, il body shaming guidati dall’attore Giuseppe Ligios, la logopedista Ida Andrea Gulino e il prof. Antonio La Sala nel Centro Teatro Danza Ichnu.
Lunedì 13 doppio appuntamento nel Civico Teatro “Gavi Ballero” di Alghero con il contributo della Fondazione Alghero, Comune di Alghero e il patrocinio della Generalitat de Catalunya.
Si inizia alle ore 10 con il laboratorio “Moviment Aut ntic” è a cura del BES [Barcelona Espai Supervisió], gruppo intergenerazionale esperto nel campo della psicologia educazione e arte,e condotto da Xavier Gimero Soria, pedagogo e psicologo, docente di Psicologia presso l’UAB [Universit Autonoma di Barcellona].
Una disciplina proposta da 4 stagioni a Barcellona in un contesto di nudità sociale. Un progetto unico al mondo secondo un metodo ideato per facilitare la connessione con noi stessi in modo riflessivo e reciproco che in svolto in nudità permette di dissolvere in modo piacevole e sano i meccanismi di difesa e protezione dal mondo che ci allontanano dalla nostra autenticità.
Il laboratorio si avvale della sonorizzazione dal vivo del contrabbassista Stefano Marzolla e del musicista internazionale di Handpan, percussionista e compositore Davide Friello.
Dalle ore 18 sempre il Civico Teatro sar luogo della video installazione performativa à “La Nuda Verità” a cura Ida Andrea Gulino, percorso narrativo che prende spunto dalla mostra fotografica omonima che la Gulino sta portando in esposizione in diverse regioni d’Italia.
Una personale ricerca ed esperienza sulla nudità sociale nata con l’intento di ampliare la visione della nudità a chi non l’aveva mai considerata in modo diverso da come appare nella stragrande maggioranza dei contesti mediatici.
Una nudità che insegna ad amare e ad amarsi andando oltre l’apparenza e dissociando il corpo nudo dall’idea di erotico e sessuale.
L’installazione si interseca con “Riflessi”, momento di performing art a cura del Teatro d’Inverno e di Nudiverso e la sonorizzazione di Stefano Marzolla e Davide Friello. Sarà possibile inoltre visitare lo storico teatro ligneo all’italiana del 1862.
Tutte le attività sono proposte sempre ad ingresso libero.
L’esplorazione prosegue “Sulla terra leggeri”, titolo che rimanda al romanzo di Sergio Atzeni e che identifica i percorsi alla scoperta del territorio, il primo dei quali martedì 14, lungo il sentiero che dal Lago Baratz conduce alla “Cala Torre Bianca” di Porto Ferro, una delle sei spiagge autorizzate della Sardegna.
Giovedì 16 “L’Isola Nuda” si sposta verso la Costa Verde di Arbus dove sotto la guida del CEAS di Ingurtosu alle ore 10 si far visita al à Museo dei Minerali e Diorami di Montevecchio, mentre alle ore 15, accompagnati da guide locali, si andrà alla scoperta del “Sentiero Funtanazza” con partenza da Porto Palma – Tunnaria.
Tappa conclusiva della terza edizione del festival sarà Cagliari e più precisamente a Casa Saddi a Pirri, luogo d’accoglienza artistica e casa museo, dove grazie all’accoglienza delle titolari, le “Sorelle Saddi”, dalle ore 16 sarà possibile condivideranno esperienze tra territorio, arte e nudità.
Si parlerà del festival col direttore artistico del à à Teatro d’Inverno l’attore Giuseppe Ligios e di SNAFA [Spiagge Naturiste Autorizzate di Facile Accessibilità ] e Nudiverso con la presidente dell’associazione Pamela Deiana, si converserà di “Verità dei Luoghi _ testimonianze dai territori della Sardegna” con Sergio Cossu e ospiti provenienti dal mondo della cultura, dell’imprenditoria e della politica.
Nella Sala Gertrude sarà visitabile la video installazione a cura di Ida Andrea Gulino “La Nuda Verità ” insieme alla performance “Riflessi” .
La chiusura della serata sarà “A passo di danza”, una grande festa della nudità collettiva aperta a tutti, in cui ad essere protagonista sarà il ritmo del ballo tradizionale sardo e quello delle danze occitane francesi e piemontesi.
A guidare la danza saranno il maestro Cristiano Cani dell’Ass. Cult. Symponia di Cagliari e Giuli Hall ed Elo Seminara del gruppo piemontese di danze popolari “Rate Dans ire dij Tre Canton”.