In Sardegna si riducono i tempi d’attesa sulla maggior parte delle prestazioni sanitarie erogate nell’Isola. “Il confronto tra il mese di aprile del 2018 e lo stesso periodo del 2023 – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – restituisce un quadro con diversi indicatori in miglioramento rispetto a cinque anni fa.
Parliamo di tempi d’attesa che possono e devono essere migliorati ancora, ma il trend che registriamo oggi, specie se si considera il peso che ha avuto la pandemia sul nostro sistema sanitario, ci dice che il lavoro e gli sforzi fatti vanno nella direzione giusta. Ritengo, inoltre, sia doveroso nei confronti dei cittadini fare un’operazione di verità e chiarezza sul tema delle liste d’attesa in Sardegna.
Affermare, come è stato fatto, che occorrono 12 anni per le prestazioni oncologiche, 11 anni per quelle ematologiche o 10 anni per quelle di neuropsichiatria non solo non corrisponde al vero, ma è da irresponsabili: dati palesemente abnormi che potrebbero essere considerati perfino ridicoli se di mezzo non ci fossero le preoccupazioni e la salute delle persone, e questo è inaccettabile”.