L’Istituto Italiano di Cultura di Londra ha dedicato una serata alla scrittrice e attivista Michela Murgia, scomparsa il 10 agosto scorso, dopo essere stata una “intellettuale nel senso pieno del termine”, come l’ha definita la presentatrice dell’evento, Ornella Tarantola.
L’attore teatrale e regista Lorenzo Terenzi ha riportato ai tantissimi che si sono dati appuntamento a Belgrave Square la propria testimonianza della condivisione di un pezzo di vita con l’autrice, culminata con la decisione di sposarla nel luglio scorso.
Molti gli inediti vissuti con la scrittrice da lui evocati, capaci di descrivere il pensiero, la storia, l’allegria, l’ironia, il femminismo di Murgia, attraverso aneddoti, episodi divertenti e commoventi.
La serata è stata arricchita da Filomena Campus, vocalist e regista italiana da tempo trasferita a Londra, che ha tracciato dei paralleli tra l’esperienza femminista di Murgia e quella di Franca Rame, l’attrice a cui sta dedicando i propri studi in questi anni.
Non sono mancate le letture di brani selezionati dai libri della scrittrice, come ‘Dare la vita’ (Rizzoli) e ‘Accabadora’ (Einaudi).
La serata, terzo appuntamento della serie The Italian Library curata da Ornella Tarantola, si è conclusa con una emozionante performance fuori programma di Filomena Campus, anche lei sarda come Murgia: ha intonato la tradizionale canzone ‘Non Potho Reposare’, cui la scrittrice era particolarmente legata.