“l’Italia ripudia la guerra” questo lo slogan del corteo che si è tenuto per le strade di Roma, da Piazza dell’esquilino ai fori imperiali a cui hanno partecipato qualche centinaio di persone. A dare l’appuntamento sono stati Marco Rizzo e Francesco Toscano di Democrazia Sovrana e Popolare.
”Oggi in piazza perché la guerra purtroppo continua ad essere l’agenda geopolitica. Israele bombarda l’Iran, non si fermano le ostilità in Ucraina e c’è una voglia nel popolo italiano di pace. Noi chiediamo e abbiamo partecipato come democrazia sovrana popolare a questa manifestazione del comitato Ripudia la guerra perché siamo convinti che il sentimento più profondo del popolo italiano sia collegato a quello dell’articolo 11 della Costituzione. L’Italia ripudia la guerra” Così il leader del movimento, Marco Rizzo.
Riguardo all’altra manifestazione indetta sempre a Roma dalla Cgil contro la guerra: “A quei partiti e ai capi di quei sindacati chiedo loro di spiegare come mai hanno votato per le armi se sono contro la guerra. Crediamo che ci sia un tradimento di quella sinistra che dice di essere per la pace ma poi si muove fattivamente con la Nato, con la Banca Centrale Europea. Vorrei ricordare l’immagine plastica di Landini quando sulle scalinate della Cgil riceveva l’abbraccio di Mario Draghi e gli metteva anche la mano sulla spalla, come fanno tutti i presidenti americani con i presidenti delle nazioni sottoposte. Noi non siamo sottoposti a nessuno, quella non è sinistra”. Interviene anche Francesco Toscano di Democrazia Sovrana e Popolare