Lo spettacolo multidisciplinare “Why, Clitennestra, why?” nella “Stagione Autunnale al Teatro di Villaspeciosa 2024”

La “Stagione Autunnale al Teatro di Villaspeciosa 2024” organizzata da Abaco Teatro prosegue il suo excursus artistico tra temi, stili e linguaggi diversi con il prossimo appuntamento in cartellone domenica 24 novembre alle ore 19,30 con “WHY, CLITENNESTRA, WHY?” da “Clitennestra o del crimine” di Marguerite Yourcenar. Un allestimento multidisciplinare coprodotto da L’effimero Meraviglioso – Alessandra Corona Performing Works – Asmed Balletto di Sardegna che vede sul palco l’attrice Miana Merisi e in video i danzatori Alessandra Corona e Guido Tuveri per la regia di Maria Assunta Calvisi.

Lo spettacolo si innesta in modo originale e onirico sul testo della Yourcenar inserito nella più ampia raccolta di prose liriche collegate dal tema dell’amore dal titolo “Fuochi”. Una serie di scritti dove i sentimenti sono guardati sotto una lente soggettiva e dissonante che fa intravedere possibilità diverse e originali di lettura. Anche nel caso di Clitennestra dove l’amore prende il sopravvento sulla vendetta. Viene da chiedersi: perché ha ucciso l’unico uomo che ha amato disperatamente e ha aspettato per dieci lunghi anni? “…Lo ammazzavo per costringerlo a rendersi conto che io non ero una cosa senza importanza che si può lasciar cadere o cedere al primo venuto…” questo afferma Clitennestra davanti ai Signori della Corte. E lei non aspetta il giudizio perché se l’è scelto: “… è ritornato dalla morte… si direbbe che alla sua tomba preferisca la mia cella… quell’uomo io lo ritroverò in qualche angolo del mio inferno, ricomincerò a gridare di gioia sotto i suoi primi baci…” Risposte che danno origine a tanti altri perché: perché Clitennestra ci riguarda oggi? Cosa ha da svelare un uxoricidio in un’epoca di femminicidi efferati e ormai ricorrenti come un virus? Lo spettacolo vuole affondare le mani in questo terreno scivoloso. Non pretende di dare risposte ai perché. Lo spettacolo si racconta con le parole, con l’intensità dei corpi, con le immagini suggestive proiettate a tutto schermo ma anche su corpi o oggetti con la tecnica del videomapping e con musiche originali intense e di grande contemporaneità.

Oltre agli spettacoli serali, le attività di Abaco al Teatro di Villaspeciosa, proseguono inoltre con i laboratori permanenti di arti sceniche, lettura, scrittura e riciclo aperti a tutti, i matinée per le scuole, il book sharing e le mostra fotografica allestita nel foyer “NATURORTO” di Paola Congia: frammenti poetici della realtà che ci circonda rivisitati con un originalissimo occhio artistico.

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