L’Occidente esporta democrazia con balle e bombe

Ve lo spiego perché forse non l’avete capito! Ve lo spiego in parole povere senza grosse interpretazioni e senza grosse elucubrazioni: vi ricordate l’11 settembre del 2001?

Vi ricordate il successivo attacco all’Afghanistan motivato proprio dall’abbattimento delle Torri Gemelle, che per essere precisi erano state abbattute dai sauditi e non da afghani?

Vi ricordate la guerra in Iraq? Vi ricordate Colin Powell al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che faceva vedere una boccetta di antrace che sarebbe dovuta essere la dimostrazione palese che l’Iraq di Saddam Hussein possedeva armi di distruzione di Massa?

Ma soprattutto, vi ricordate com’è finita? Perfetto, perché io me lo ricordo bene: hanno distrutto l’Afghanistan e hanno distrutto l’Iraq!

Per poi continuare su questa linea in Libia e in Siria!

Nel subbuglio di questi avvenimenti e di questi conflitti, l’informazione nei paesi occidentali dava un’immagine di questi paesi – nell’ordine Afghanistan, Iraq, Libia e Siria – come negatori della libertà e tutta una serie di menzogne costruite ad arte per portare il cittadino occidentale verso l’approvazione del conflitto.

Oggi cosa sta succedendo? Si sta ripetendo la stessa identica cosa nei confronti dell’Iran, del Libano e ovviamente della Palestina, raccontando di paesi che negano i diritti delle donne e che finanziano i terroristi.

Tutte balle costruite al fine di provocare e creare nell’opinione pubblica e nella popolazione, il desiderio di rendersi disponibili ad una guerra contro l’Iran, perché poi il grande obbiettivo statunitense è quello di destabilizzare proprio la Repubblica Islamica dell’Iran,  ossia una grande superpotenza economica, politica e tecnologica.

È ormai giunto il momento che il popolo sardo, italiano e il popolo occidentale in generale si svegli dal torpore di queste informazioni malsane.

Informazioni che negano la verità pur di imporre e rendere accettabile un modello che pretende di esportare la propria democrazia come unico modello accettabile.

 

Di Simone Spiga

Direttore di ReportSardegna24

 

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