Si è conclusa, con l’ultima attività (gita-adventura) per gli adolescenti la stagione della ludoteca estiva “Vacanze Sanluresi” organizzata dal Comune.
Oltre due mesi intensi che hanno coinvolto tutte le fasce d’età, dalla scuola dell’infanzia fino ai 17enni.
In tutto 170 partecipanti divisi in tre macrogruppi.
La scommessa più importante, quella di coinvolgere gli adolescenti, è stata vinta. Hanno partecipato 60 ragazzi, per loro previsto il solo mese di luglio con attività acquatiche: ogni settimana partecipavano con due giorni al mare e tre in piscina. Ieri la serata conclusiva con la giornata a Torre Grande dove, seguiti da istruttori esperti, si sono cimentati nella prova di wind surf e sup.
Grande partecipazione anche al gruppo infanzia con 35 iscritti: i bambini oltre ai giochi di movimento e ai laboratori di manualità hanno seguito degli interessantissimi percorsi in biblioteca con Educazione alla lettura, all’accoglienza e all’integrazione e con attività in lingua sarda grazie alla collaborazione con lo Sportello di lingua sarda. Per loro anche un’uscita a un parco acquatico e la festa finale con la consegna dei diplomi.
Il gruppo dei bambini della Primaria, oltre 75, si sono cimentati in varie attività: da percorsi sportivi, compreso lo Yoga, al riciclo, laboratori musicali, Cineforum e giochi d’acqua. Per loro anche una giornata di spiaggia day e un’altra al parco acquatico con gli adolescenti.
Un gran lavoro di organizzazione, incastri e adattamenti alle varie esigenze quello svolto dai Servizi Sociali comunali e dalla Cooperativa Mosaico che ha gestito il servizio impiegando nelle attività una ventina di operatori.
<Un plauso a tutto gli operatori coinvolti, organizzare la ludoteca estiva nel nostro Comune – dice il sindaco Alberto Urpi – comporta un grande dispendio di risorse ma che ci da ogni anno grandi soddisfazioni. E’ importante essere di supporto alle famiglie durante il periodo estivo e lo facciamo in maniera attiva e costruttiva proponendo sevizi di qualità e nuove attività che fanno felici i bambini e i ragazzi. La risposta è tutta nei loro sorrisi>.