Lusso coi soldi dell’assistito,in cella amministratrice infedele

Dall’acquisto di beni di lusso alla copertura di cure odontoiatriche per i suoi familiari, sino alla ristrutturazione di alcuni b&b: tutto con il denaro delle persone che avrebbe dovuto tutelare.

Con l’accusa di aver distratto fondi per 194mila e 735 euro a un anziano, Roberta Barabino, 37 anni, amministratrice di sostegno del tribunale di Nuoro, è stata arrestata oggi insieme al marito, un militare dell’Esercito per il quale sono stati decisi i domiciliari.

Le misure cautelari chieste dalla procuratrice Patrizia Castaldini sono state firmate dal gip Mauro Pusceddu ed eseguite questa mattina in una operazione congiunta tra i carabinieri del comando proviciale di Nuoro e la Guardia di finanza.

A moglie e marito vengono contestati, a vario titolo, i reati di peculato, impiego di denaro di provenienza illecita, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblico e riciclaggio. Il giudice, insieme ai provvedimenti restrittivi, ha disposto anche il blocco dei conti correnti, depositi bancari, polizze e quote societarie della coppia oltre al sequestro dei due immobili adibiti a b&b, uno ad Oliena e l’altro a Sarri, entambi dei due coniUgi.

Le indagini sono scattate dopo un esposto in Procura presentato dai familiari dell’anziano, che si sono accorti della distrazione di denaro anche grazie alla falsificazione dei documenti. L’amministratrice di sostegno, che seguiva anche altre 30 persone, è stata sollevata da ogni incarico.

“E’ stata un’indagine breve partita alla fine di marzo e condotta in due fasi – ha spiegato ai giornalisti la procuratrice Castaldini -: la prima parte a opera dei carabinieri ha riguardato audizioni, testimonianze e perquisizioni. Una volta emersa la gestione anomala, sono entrati in gioco i militari della Gdf che hanno ricostruito il patrimonio della vittima e accertato l’importo delle somme sottratte attraverso l’utilizzo di personale qualificato per l’attività di computer forensics and data analysis”. Alla conferenza stampa erano presenti anche i comandanti della Gdf e del reparto operativo dei carabinieri, Alessandro Ferri e Saverio Aucello.

Exit mobile version