“Di fonte al rischio che stia partendo l’attacco di terra dell’Esercito Israeliano nella Striscia di Gaza, il Governo Italiano deve assumere una posizione veramente a favore della pace. È stato un grave errore astenersi sulla risoluzione dell’AssembIea generale dell’ONU che con la maggioranza di due terzi ha chiesto una tregua umanitaria, immediata e duratura, nella striscia di Gaza”.
Lo ha detto in un video diffuso sui social Gianni Alemanno, portavoce del Forum per l’indipendenza italiana e del Comitato Fermare la Guerra. “Al di là dei limiti e delle omissioni di quella risoluzione, l’Italia doveva schierarsi con la Francia a favore di questa risoluzione per costruire una posizione europea per la fine del massacro – ha aggiunto -.
Se continuerà l’attacco militare a Gaza, tutto il mondo islamico non potrà non solidarizzare con Hamas, come dimostrano le dichiarazione del premier turco Erdogan, il capo di stato islamico più radicato in Occidente, secondo cui Hamas non è un’organizzazione terroristica ma un movimento di liberazione nazionale. A fianco del mondo islamico sono pronti a schierarsi tutti i paesi ostili agli Stati Uniti di Biden, come è evidente dalle posizioni di Russia e Cina all’ONU. D’altra parte il Governo Netanyahu è fortemente criticato anche all’interno di Israele, come dimostrano le posizioni dei parenti degli ostaggi che chiedono di anteporre la loro liberazione a qualsiasi ulteriore attacco militare”.
“Noi del Forum dell’Indipendenza Italiana e del Comitato Fermare la guerra chiediamo che il Governo italiano di sostenere l’azione di Papa Francesco e dell’ONU per avere una tregua immediata. Solo un’alleanza tra Europa, Santa Sede e ONU può fermare il massacro di innocenti ed evitare il rischio di una Terza guerra mondiale”, ha concluso Alemanno.