Filomena Mastromarino, conosciuta dal grande pubblico come Malena, ha annunciato ufficialmente il ritiro dal mondo del cinema a luci rosse. Dopo otto anni e 39 film, l’ex star del porno pugliese ha deciso di chiudere questo capitolo della sua vita, un percorso iniziato nel 2016 grazie alla scoperta di Rocco Siffredi. Una carriera che, oggi, definisce un errore: «Credo che il porno sia stato uno sbaglio e sono certa di aver già pagato. Mi sono fatta trascinare dal gioco»
La decisione di entrare nel mondo dell’hard, racconta Malena, è nata da un momento personale complesso: «Avevo una relazione con un uomo di cui ero l’altra. Così, nella mia testa, è scattato qualcosa: “Visto che non posso essere tua, sarò degli altri”». Quella ribellione, come ammette oggi, si è trasformata in una ferita che l’ha segnata profondamente come donna.
Una sincerità che rivela anche il peso delle aspettative e delle fragilità vissute nella sua esperienza.
Malena racconta senza filtri cosa significhi lavorare nell’industria del porno: un mondo che, con il tempo, ha iniziato a starle stretto. «Non mi piaceva più ciò che accadeva intorno all’ambiente. La trasgressione è bella se resta una scelta alternativa. Era diventato tutto un’esagerazione. Non era più un vizio, ma un peccato».
Dietro la celebrità di Malena, restava Filomena, sola e invisibile. Nessuno riusciva a vedere la donna oltre il personaggio pubblico: «Volevano Malena, il sex symbol. Ma di Filomena non importava nulla. Senza il sex non ero nessuno».