Oggi qui sulle pagine di Report Sardegna 24, che resta una voce e uno spazio libero per raccontare gli artisti sardi, ospitiamo un progetto musicale che ha lasciato un segno indelebile nella scena hip hop piu’ genuina e vera che si è sviluppata in Sardegna sin dai primi anni 90. Maloscantores un duo rap nato alla fine del percorso dei Sa Razza nel 2003 da Quilo ( A.Sanna ) e Micho P ( F.Pace ). Il loro progetto riportò tra il 2004 e il 2007 in auge il rap in lingua sarda con liriche senza compromessi tra impegno politico e tagliente sarcasmo. Due dischi prodotti ” Un gran Rap Sardo ” e ” Musica Sarda ” che ancora oggi sono parte di una discografia importante e restano delle opere molto apprezzate e attuali.
Come nascono i Maloscantores e quale è il significato di questo nome?
MichoP :
Dopo l esperienza di Sa Razza dove per la maggiore nello scrivere usavamo un misto di Sardo/latino/ispanico Rap , è arrivata l esigenza di scrivere nuovamente e puramente in Sardo perché avevamo necessità di ritrovare la nostra identità , di scavare nelle nostre radici e anche di arricchire noi stessi conoscendo e andando a ricercare
termini e parole sarde in disuso ,per poter portare nei nostri testi un sapore antico ma presentarlo grazie al Rap in una veste e una chiave prettamente Moderna di modo da arrivare a veicolare i nostri messaggi ad un target di ragazzi ma anche di non più giovanissimi considerati da noi ” i Saggi della nostra terra” ..Il nostro nome è nato mentre cercavamo nella discografia sarda di mio padre dei campioni per realizzare delle tracce e così trovammo tra le vecchie musicassette l album de ” IS CANTORES” ci guardammo subito e pensammo : Noi siamo Cantores. Di quelli che cantando denunciano il male della società nella quale vivono. A quel punto il concetto era preciso !! Noi siamo i Malos! i Malos Cantores!… il nostro primo concetto fondamentale fu
“Nulla si distrugge ma tutto si trasforma” e da quel momento in poi trasformammo noi stessi, le nostre rime e i nostri pezzi presero nuova linfa vitale..Non cambiava lo scenario ma cambiavano i nostri occhi e la consapevolezza con cui guardavamo alle nostre radici ,alle nostre tradizioni e musicalmente anche agli Artisti della nostra isola da cui personalmente incominciai a campionare voci e suoni che divennero i reef che accompagnarono parecchie tracce dei nostri Album.
Quale è stata la Forza del progetto Maloscantores e che messaggio avete voluto trasmettere?
Quilo: In primis essere liberi e non cedere a stupidi compromessi. I dischi che abbiamo prodotto sono sempre stati frutto della nostra indipendenza, non abbiamo mai avuto padroni ma solo amici e bella gente che ci ha supportato in tutta la Sardegna. La forza dei Malos è anche figlio del background musicale dei Sa Razza anche se noi dopo quell’esperienza abbiamo riflettuto e preso una strada piu’ underground, genuina, un ritorno alle origini e al Rap stile Campidanesu.
Abbiamo semplicemente messo in pratica quello che è lo spirito stesso della jam hip hop, ovvero quello di trasmettere un messaggio schietto e diretto ma sempre costruttivo che possa scuotere e aprire i cervelli senza dare lezioni a nessuno ma offrendo una prospettiva su quello che noi viviamo, che la nostra terra vive, che la nostra lingua sarda stessa trasmette.
Avete collaborato con Caparezza nel brano ” Nella stessa casa”, come è nata questa combo?
MichoP :
Contattammo Michele in arte Caparezza e da subito ci fù un intesa particolare. Ricordo che ci disse che conosceva il nostro background come Sa Razza e che sarebbe stato onorato di fare una traccia assieme e difatti nacque il brano dal titolo “Nella stessa casa” che fu anche il nome di un nostro Ep dopodiché quando Caparezza iniziò il suo tour “Fuori dal Tunnel ” in Sardegna ci chiamò per aprire i suoi concerti e ne fummo davvero felici.
Quilo :
Caparezza è un artista completo e complesso, con noi ha dimostrato che puoi essere in cima alle classifiche ma restare collegato alla realtà, del resto ha sempre mantenuto una sua linea musicale precisa;
Come vedete la musica oggi, i nuovi mercati le nuove tendenze?
Quilo:
In poco piu’ di dieci anni il mercato musicale, il modo di distribuire e produrre è cambiato tantissimo. Oggi la forma canzone si è ridotta ad un video da Tik Tok, tutto è piu’ veloce e si punta alla viralità di un prodotto musicale. Noi che giocavamo con le cassette al cromo ne siamo consapevoli e ci dobbiamo adattare o almeno cercare di comunicare con i Media di cui oggi disponiamo. Siamo nati analogici e siamo diventati digitali, come si dice oggi non ci mancano le skills per produrre e stare sui beat.
Non facciamo la figura da Babbi criticando i giovani, noi vorremmo solo mettere a disposizione la nostra esperienza per raccontare loro che cosa è la cultura Hip Hop e che il messaggio nel Rap è ancora fondamentale. Tutti siamo stati giovani e machillotus, noi compresi che abbiamo vissuto mille avventure sia con Sa Razza che con MalosCantores.
La lingua sarda nella musica è ancora una ricchezza?
MichoP :
Qualsiasi Identità nel mondo globalista in cui viviamo oggi è certamente una ricchezza. Le parole in sardo di per sé sono Musica ,suonano nel pronunciarle e aldilà di un discorso di mercato prettamente commerciale la lingua Sarda, a mio parere , nella Musica è ancora oggi una ricchezza di inestimabile valore ma come per tutte le cose per capirlo ci vuole gusto e un minimo di cultura..
Quali sono i vostri progetti, avete in programma una Reunion ?
Quilo :
Maloscantores è stato parte della nostra vita tra alti e bassi, sicuramente al di là delle vicende personali la nostra unione è sempre stata piu’ forte di qualsiasi evento. Non facciamo progetti ma vorremmo in primis riproporre tutta la discografia nelle piattaforme digitali rendendola disponibile e quindi distribuirla in modo ufficiale. In tanti ancora oggi chiedono di poter riascoltare questi brani. Crediamo che la musica non sia uno yogurt con scadenza, quella che ha forti radici non scade ma conserva sia la memoria storica che la sua forza e si adatta ai tempi per essere anche riscoperta.