Nella giornata di martedì è scattata l’allerta rossa in Emilia-Romagna per rischio idraulico e idrogeologico: oltre 900 persone evacuate in Regione. Scuole chiuse a Ravenna e Bologna.
In Emilia-Romagna, a pochi giorni dai nubifragi e dalle inondazioni che hanno colpito soprattutto la zona del Ravennate il 2 maggio, scatta di nuovo l’allerta massima. In Regione sono 901 gli evacuati: la maggior parte, 528, nel Ravennate; altri 199 in provincia di Bologna, 164 nel Forlivese-cesenate, 10 nel Modenese e tre nel Reggiano.
Pesaro allagata a causa di esondazioni sparse del torrente Genica che attraversa la città. Inondato il piazzale dello stabilimento Scavolini, le strade del quartiere Loreto sono trasformate in fiumi e ci sono difficoltà anche lungo la Ss16. In città ha smesso di piovere, ma ora si attende la piena del fiume Foglia che viene dall’entroterra.
Stop ai treni tra Forlì, Rimini e Ravenna -A causa del maltempo sull’Emilia-Romagna e l’area della costa Adriatica, la circolazione ferroviaria è sospesa sulla linea Bologna-Rimini, fra Forlì e Rimini, e sulla linea Ferrara-Rimini, fra Ravenna e Rimini. Le attuali condizioni meteo, spiega Rfi, non consentono di garantire la prosecuzione dei treni in viaggio. I treni a lunga percorrenza e regionali sono limitati a Bologna, Forlì, Rimini e Pesaro. Rete Ferroviaria Italiana dal mattino sta monitorando la situazione meteo e l’innalzamento dei fiumi cosi’ da essere pronta ad adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire la massima sicurezza.
A causa delle avverse condizioni meteo, il traghetto che svolge servizio di collegamento tra Porto Corsini e Marina di Ravenna, appunto sul litorale ravennate, è stato temporaneamente sospeso. Allerta arancione anche in Campania: qui, a Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi ha ordinato la chiusura dei cimiteri cittadini.