Due comuni, Sanluri e Bonorva, hanno dichiarato lo stato di calamità naturale per i danni causati dall’ultima ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna nelle ultime settimane.
In particolare nel paese del Medio Campidano le abbondanti e persistenti piogge di fine maggio hanno causato danni ingenti alle produzioni foraggere, cerealicole e leguminose.
Per questo la giunta comunale nella seduta di lunedì ha deliberato all’unanimità lo stato di calamità naturale. “Abbiamo sentito i nostri agricoltori che ci hanno segnalato i danni delle piogge alle produzioni – spiega l’assessore all’Agricoltura Paolo Usai – Ci è sembrato doveroso intervenire immediatamente dichiarando lo Stato di calamità anche per il nostro comune”. Il sindaco Alberto Urpi spiega: “alla prima seduta di giunta utile abbiamo deliberato in favore dei nostri agricoltori colpiti dai danni causati dal maltempo”.
Iniziativa analoga è stata intrapresa dalla giunta comunale a Bonorva che ha richiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di territorio colpito da calamità naturale. “In previsione di eventuali procedure di rimborso, tutti i proprietari di aziende agricole, o di immobili privati, che abbiano subito danni negli eventi climatici accaduti dal 24 maggio al 5 giugno, sono pregati di compilare l’apposito modulo presente negli uffici del Comune di Bonorva, entro il 20 giugno 2023”, fa sapere il sindaco Massimo D’Agostino.
Nel frattempo sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato l’avviso rivolto a operatori economici disposti a eseguire lavori od offrire servizi e forniture per fronteggiare le situazioni di pericolo legate all’allerta arancione o rossa della Protezione civile. Dall’elenco così creato dal settore Infrastrutture della Mobilità, il comune, anche in assenza di criticità, potrà interpellare le aziende che hanno aderito per affidare lavori, servizi e forniture di carattere ordinario e straordinario. Gli interessati dovranno inviare il modulo via pec all’indirizzo [email protected] entro le 23 del 7 luglio.