Maltempo Usa, emergenza in 7 Stati, il Kansas il più colpito

Le autorità statunitensi hanno dichiarato lo stato di emergenza in sette Stati del Paese a causa della tempesta di neve Blair, che ha già provocato forti disagi alla circolazione nel Midwest e lungo la costa orientale, oltre alla cancellazione di centinaia di voli, ritardi per migliaia di altri e la chiusura di scuole e uffici governativi: lo riporta la Bbc.

Nella notte, inoltre, i servizi di emergenza del Wyoming hanno annunciato che uno uno sciatore è morto travolto da una valanga provocata da un gruppo di quattro sciatori che stavano risalendo un pendio.

Finora, gli Stati che hanno dichiarato l’emergenza sono il Kansas – il più colpito – il Missouri, il Kentucky, la Virginia, la West Virginia, l’Arkansas e parte del New Jersey.

Secondo Matthew Cappucci, meteorologo della app MyRadar, Kansas City è stata colpita dalla nevicata più abbondante degli ultimi 32 anni, con 30-40 cm di neve caduti finora.

Secondo le previsioni, inoltre, le temperature sono destinate a scendere nei prossimi giorni, in alcuni casi fino a -10 e -15 gradi centigradi per un periodo prolungato. Nello Stato del Kansas è in vigore un avviso speciale, che invita gli abitanti a non lasciare le proprie case.

Mentre la tempesta si sposta verso est, città come Washington Dc e Philadelphia si preparano al peggio. Il sindaco di Filadelfia ha annunciato che oggi le scuole pubbliche e gli uffici governativi rimarranno chiusi a causa dell’imminente tempesta. Secondo il canale Bbc Weather, la città – nello Stato della Pennsylvania – si aspetta fino a 18 cm di neve e temperature fino a -6 gradi.

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