Un incontro con i rappresentanti regionali di Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Cna, Confapi, Confartigianato, Federalberghi, Coldiretti, Legacoop, Casartigiani, Confcooperative e Fiavet per discutere insieme sul futuro della continuità territoriale e del trasporto aereo.
Si è tenuto questa mattina a Cagliari, convocato dall’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca.
“La nuova continuità territoriale non deve essere un libro dei sogni ma un progetto credibile capace di trasformare l’obbligo di servizio pubblico per gli aeroporti di Roma e Milano come la nostra principale infrastruttura, un’autostrada immateriale verso la penisola – ha sottolineato l’esponente della giunta Todde -.
Con riferimento alle destinazioni diverse da Roma e Milano, il mercato ha evidenziato una pluralità di esigenze di mobilità verso tante nuove destinazioni in Italia e in Europa tanto da rendere la cosiddetta CT2 un approccio superato anche dagli orientamenti dell’Unione Europea”.
“Per questo – ha spiegato l’assessora – abbiamo individuato altri strumenti, più capillari e flessibili, come quello degli aiuti sociali (introdotto dalla precedente giunta regionale, ndr), in grado di supportare queste nuove esigenze. Una misura che, se resa strutturale come intendiamo fare, può aiutare la Sardegna a connettersi con tutto lo spazio economico europeo”.
Le associazioni hanno chiesto rassicurazioni sui collegamenti intercontinentali e maggiore impegno nell’integrazione tra continuità territoriale e offerta turistica e l’assessora ha ricordato la prossima pubblicazione del bando per la creazione di nuove rotte con un regime agevolato per le compagnie che si impegnano in tal senso. Manca ha poi aperto alla possibilità, nel prossimo bando, di valutare l’introduzione di un tetto massimo alla tariffa per i passeggeri non residenti.