“Domenica 16 luglio alle ore 17,30 si svolgerà a Modena una manifestazione dal titolo “No al terrorismo nucleare”, la presenza della bandiera ucraina e le associazioni promotrici non lasciano spazio a nessun dubbio circa l’orientamento dell’iniziativa ed i contenuti che verranno divulgati”, ad affermarlo è il Coordinamento modenese contro la guerra insieme alla Consigliera comunale Beatrice De Maio.
“Risulta invece incomprensibile la presenza del simbolo del Comune di Modena che rappresenta il patrocinio dell’istituzione cittadina a questa iniziativa che appare totalmente ostile alla Federazione Russa che sarebbe responsabile di un imprecisato terrorismo nucleare, non vogliamo certamente mettere in discussione la libertà di espressione ma ci chiediamo come possa un’ istituzione cittadina che appartiene a tutti i modenesi prendere posizione in questo modo sul conflitto in corso, sposando le tesi più estremiste dei supporters del governo ucraino, in una città che ha visto molte iniziative che hanno testimoniato l’esistenza di un consistente numero di cittadini che hanno opinioni ben diverse sulle responsabilità e sulle possibili soluzioni del conflitto in corso”, continua il Coordinamento.
“Il Comune di Modena NON è un partito politico che, per sua natura, ha il diritto/dovere di rappresentare opinioni “di parte”, come è possibile che dia la propria adesione ad un’iniziativa che intende rappresentare il legittimo governo russo come un’istituzione che praticherebbe il terrorismo nucleare? …Dal punto di vista politico ci chiediamo come mai il Comune non abbia fatto sentire la sua voce di fronte ad atti di natura terrorista che hanno causato la barbara uccisione di cittadini russi, come Daria Dugina, rimasta vittima di un odioso attentato il 20 agosto 2022, attentato che secondo tante fonti occidentali, quindi di paesi alleati del governo ucraino, è stato pianificato da apparati degli stessi servizi ucraini”, incalza il Coordinamento.
“Ci spiacerebbe dover constatare che ci sono vittime di serie a vittime di serie b nella considerazione delle istituzioni modenesi e che le minacce alla pace e alla stabilità dell’intera Europa verrebbero generate dalla sola Federazione Russa, una versione dei fatti che ormai 2/3 del mondo rifiuta e che continua ad essere divulgata dalla sola Alleanza Atlantica e dai paesi che ne fanno parte, che sono stati oggettivamente la causa delle destabilizzazioni più gravi degli ultimi decenni che hanno portato guerre e distruzioni dalla Serbia alla Libia, dall’Iraq all’Afghanistan, senza dimenticare il ruolo nel rovesciamento del legittimo governo ucraino nel 2014, rovesciamento che ha poi generato le tensioni ed i conflitti sfociati nell’intervento russo del 2022″…” auspichiamo che queste nostre parole vengano ascoltate dalle Istituzioni che si facciano carico delle opinioni di tutti i cittadini modenesi”, conclude il Coordinamento.