Mare Aperto, 9500 militari e 100 mezzi: occupata la Sardegna

Con 9.500 militari di 22 nazioni, di cui 11 appartenenti alla Nato, e oltre 100 tra navi (ci sarà anche la portaerei Cavour), aerei, sommergibili e droni torna sul Mediterraneo centrale l’esercitazione Mare Aperto, la più imponente condotta dalla Marina Militare italiana, Circa quattro settimane di intenso addestramento sino al 27 maggio con ampi spazi di mare e in aria tra la Sardegna, dove ci sono tre poligoni militari tra il quale quello di Capo Teulada – tra i più importanti d’Europa – l’Italia centro meridionale (mar Ionio e la Sicilia) sino alle coste francesi, inglobando anche la Corsica.

Saranno presenti reparti anfibi, sia della Brigata Marina San Marco sia delle marine di Spagna e Francia nonché del corpo dei Marines statunitensi.

Coinvolti anche gli incursori e i subacquei del Comsubin.

In ambito interforze e interagenzia, la Mare Aperto 2024 vedrà la presenza di unità di Esercito, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre a mezzi aeronavali della Guardia Costiera. L’esercitazione – fa sapere la Marina in una nota – coinvolgerà anche il gruppo navale permanente di contromisure mine della Nato dispiegato nel Mediterraneo (Snmcmg2), gli assetti navali operanti nell’ambito dell’iniziativa Euromarfor, la forza da sbarco spagnola e il gruppo portaerei francese Charles de Gaulle.

“Lo strumento marittimo potrà mettere alla prova tutte le sue capacità, agendo nel contesto multidominio e restando interconnesso attraverso le infrastrutture degli innovativi domini cyber e spazio”, dichiara sul sito della Marina l’ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, comandante in Capo della Squadra Navale.

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