“Ho iniziato a danzare a 7 anni e non mi sono più fermata”.
Marisol Castellanos, 18 anni, nata a Cuba e cresciuta in Italia, è in Sardegna con il Balletto di Roma per un classino natalizio: Lo Schiaccianoci firmato da Massimiliano Volpini su musica di Čajkovskij, scene e costumi di Erika Carretta. L’artista biellese – seconda classificata e vincitrice del Circuito Danza e del Premio della Critica ad Amici 2023 – sarà protagonista il 27 dicembre alle 20.30 al Comunale di Sassari, il 28 alle 17 e alle 20.30 e il 29 alle 16.30 al Massimo di Cagliari per la Stagione de La Grande Danza del Cedac.
Nel 2020, a soli 14 anni, ha partecipato a Italia’s Got Talent per poi approdare sulla ribalta del talent show diretto da Maria De Filippi. Una giovane donna innamorata della musica e della danza, che non ha mai rinunciato ai propri sogni. “La mia maestra è Emily Angelillo, è l’insegnante – racconta all’ANSA Marisol – che mi ha scoperta, per prima ha riconosciuto il mio talento e insieme allo staff di Dance 4 mi ha formata: grazie a loro ho intrapreso il percorso per entrare nel mondo del lavoro”.
“Amici – chiarisce – è uno di quei rari programmi in cui la danza viene esplorata e proposta al pubblico televisivo, io con la mia famiglia l’ho sempre guardato, era una delle occasioni in cui potevo godere di quest’arte: partecipare ad Amici è sempre stato un sogno, a 17 anni ho deciso di tentare. Sono arrivata seconda e adesso danzo con il Balletto di Roma in C’era una volta Cenerentola e Lo Schiaccianoci”.
La sua è quasi una favola moderna, a lieto fine. In cui però non sono mancati gli ostacoli, come i piccoli infortuni, i periodi bui, la malattia superata anche grazie all’amore per la danza. Ne Lo Schiaccianoci, uno dei capolavori della storia del balletto, Marisol interpreta Clara.
“E’ una versione nuova – spiega l’artista -, il coreografo Massimiliano Volpini l’ha ambientata in una moderna metropoli e i protagonisti sono dei ragazzi di strada che cercano di ricreare le atmosfere del Natale con un albero fatto di bottiglie, i loro abiti sono fatti di stracci. Schiaccianoci è l’eroe, mentre l’antagonista, il Re dei Topi, con la sua ciurma verranno sconfitti, ma alla fine faranno tutti pace, danzando insieme nel valzer finale”. Un finale poetico, un sogno a occhi aperti. E Marisol cosa custodisce nel cassetto?: “Il mio sogno è viaggiare con la danza, mi nutro delle soddisfazioni che mi dà quest’arte, delle sensazioni, inspiegabili forse e delle emozioni che si provano danzando sul palco, specialmente in teatro, davanti al pubblico”.