“Anziani tra diritti bisogni tutele fragilità” è il tema dell’incontro dibattito in programma martedì 23 aprile, a partire dalle ore 18.00, nella Sala Riunioni di via Niccolò Machiavelli 120/A.
Promosso dall’associazione “Socialismo Diritti Riforme ODV” nell’ambito del progetto “Il Martedì di SDR”, l’incontro sarà animato da Maria Grazia Olla, Presidente associazione Fiocco Bianco Argento; Angela Quaquero, Presidente regionale Ordine Psicologhe e Psicologi della Sardegna e Piero Comandini, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna. Seguirà il dibattito. L’iniziativa intende approfondire una realtà di cui spesso si parla ma senza un reale approfondimento sulle problematiche legate ai diritti, spesso negati se non trascurati, ai bisogni materiali e immateriali, si pensi alla solitudine; alle tutele, con normative che non garantiscono alcun reale vantaggio a chi ha varcato la soglia degli “ultra anta”. Gli anziani sono portatori di valori e testimonianze ma la loro fragilità in una società calibrata sulla velocità e le nuove tecnologie rischia di cancellarli. L’incontro sarà coordinato da Maria Grazia Caligaris, socia fondatrice di SDR ODV.
In Sardegna – sottolinea Maria Grazia Olla, che da diversi anni si occupa dei diritti degli anziani – le persone anziane non sono considerate per il valore e l’apporto che possono dare alla società. All’invecchiamento della popolazione non corrispondono infatti adeguati servizi socio-sanitari. Spesso inoltre la solitudine li confina in una condizione di estrema fragilità talvolta senza il supporto di una famiglia.
“La Sardegna – osserva Maria Grazia Caligaris – vive il paradosso di non essere considerata né una regione per i giovani e neppure per gli anziani. Una condizione che fa emergere la necessità di una riorganizzazione dei servizi che offra reali garanzie in sintonia con il prolungamento della esistenza. L’anziano non è un fenomeno da esibire quando si fanno le statistiche delle Blue Zone. I centenari sono anche il risultato di una vita attiva e integrata socialmente, un aspetto spesso trascurato da chi ha responsabilità”.