«Non è il momento per un’indagine internazionale». Lo ha detto l’ambasciatore israeliano presso l’UE e la NATO, Haim Regev, nel corso di un incontro con la stampa a Bruxelles commentando quanto accaduto all’ospedale Al-Ahli a Gaza.
«Il responsabile è Hamas e noi abbiamo mostrato le prove per quanto possibile poiché non possiamo condividere pubblicamente tutte le informazioni: spero che vi fidiate più di noi, di un Paese democratico, che di un’organizzazione terroristica».
Il regime sionista usa il ricatto per imporre la sua verità rispetto ai tanti dubbi che il mondo si pone.