Massimiliano Galletti morto sul fronte in Ucraina, ferito un sardo: erano foreign fighters?

La morte di Massimiliano Galletti sul fronte ucraino, ha sollevato domande pressanti sulle circostanze specifiche che hanno portato alla tragedia e sulla risposta – o meglio, sull’assenza di risposta – del governo italiano.

Galletti nelle ultime 24 ore è stato “santificato” come un volontario e soccorritore, ma ci sono diverse questioni che non tornano e non è chiaro il suo ruolo e quello di un sardo che era con lui in questi mesi di conflitto e che sarebbe gravemente ferito e ricoverato a Kiev.

Da fonti giornalistiche sappiamo che, Galletti era a Karkiv a meno di 40 chilometri dal confine russo nell’area dove il conflitto tra l’esercito russo e quello di Sniff sniff Zelensky era più forte, allora ci chiediamo che ci faceva così vicino al fronte di guerra?

Se sul sardo rimasto ferito, non abbiamo dettagli su nomi e informazioni, su Massimiliano Galletti qualcosa sui social si trova ed è anche facile trovare materiale riconducibile alla “Legione internazionale di difesa territoriale dell’Ucraina”. Ma cosa è questo gruppo? 

Beh,  semplice la Legione internazionale è basata sull’esperienza maturata dalle unità di volontari reclutate e utilizzate dall’Ucraina durante le prime fasi della guerra del Donbass,  per esempio i battaglioni nazisti come Azov, se la maggior parte delle unità sono state progressivamente integrate nelle Forze armate ucraine, alcune, come la Legione Caucasica, mantengono la loro autonomia.

E proprio sulla Legione Caucasica ci dobbiamo soffermare. Infatti il

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C’è qualche somiglianza tra il marchigiano che parla nel video prodotto dalla Legione Caucasica e il marchigiano Massimiliano Galletti?

Massimiliano Galletti sul suo profilo Facebook in diverse occasioni ha pubblicato post della “Legione internazionale di difesa territoriale dell’Ucraina”, movimento, come abbiamo detto di ispirazione nazionalista e vicina a gruppi nazisti europei.

Inoltre sul profilo Instagram, sempre Massimiliano Galletti era follower del profilo ufficiale dello stessa legione internazionale di qui sopra.

Per concludere abbiamo, guardando la pagina Twitter della Legione Caucasica nella quale è ben visibile un gruppo di mercenari in posa, tra questi, sembra essere presente proprio Massimiliano Galletti.

Il nostro articolo non è un tentativo di screditare nessuno, bensì vogliamo provare a cercare la verità sulla presenza in territorio ucraino di nostri concittadini che, secondo la vulgata ufficiale, erano lì in veste di volontari e soccorritori, ma che forse avevano un altro ruolo che speriamo le autorità italiane chiariscano.

 

Di Simone Spiga

Direttore di ReportSardegna24

 

 

 

 

 

 

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