E’ stato assolto dal Tribunale di Milano Mauro Pili, ex parlamentare ed ex presidente della Regione, attualmente caporedattore de L’Unione Sarda, che era imputato in seguito a una denuncia per diffamazione da parte dell’armatore di Moby e Cin, Vincenzo Onorato.
“Onorato per fermarmi in tutti i modi mi ha anche denunciato per stalking, dicendo che i miei post gli creavano ansia.
Io non l’ho mai insultato, ma ho solamente fatto una critica severa”, aveva spiegato Pili davanti al giudice della quarta penale nell’udienza del 16 marzo, rispondendo alle domande del pm su quanto da lui pubblicato sul web tra il 2018 e il 2019.
Quanto alle accuse rivolte a Onorato “di connivenza con la politica”, l’ex leader di Unidos aveva chiarito “di essere condizionato all’attualità”, ossia la chiusura dell’indagine milanese in cui Beppe Grillo è accusato di traffico di influenze illecite in concorso con l’armatore.
“Assolto perché il fatto non costituisce reato!”, scrive Pili sui social. “La sentenza appena emessa dal Tribunale di Milano mi ripaga di vent’anni di guerra contro un sistema che ha devastato la Sardegna e i sardi! Sono felice, ovviamente come potete immaginare! Si tratta della più dura battaglia politica e legale che ho mai affrontato. Aver scoperchiato, in solitudine, contro tutti i poteri forti, questo scandalo della Tirrenia e company mi convince, però, ancora una volta, che lottare per la propria terra è un dovere morale di ogni sardo libero. Voglio ringraziare il mio avvocato – conclude Pili – il professor Daniele Ripamonti, per aver preso a cuore questo processo e aver sostenuto con convinzione la mia difesa”.