Sono 27 (24 in carcere e 3 ai domiciliari) le misure cautelari emesse dal gip di Roma nell’indagine della Dda che ha portato oggi ad una maxioperazione a Tor Bella Monaca di carabinieri e polizia nelle piazze di spaccio della zona di viale delle Archeologia.
Nei confronti degli indagati i pm di piazzale Clodio, coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Ilaria Calò, si contestano, a seconda delle posizioni, i reati di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, ricettazione, tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso e lesioni aggravate sempre dal metodo mafioso.
L’esecuzione delle misure è stata effettuata dagli agenti della Squadra Mobile e dai militari dell’Arma del Nucleo investigativo di Frascati.
Quest’ultimi hanno effettuato le indagini in relazione al tentato omicidio dell’8 settembre del 2021, ai danni due cittadini egiziani.
Il procedimento della Dda, partito nel 2017, ha consentito di ricostruire l’esistenza di un sodalizio criminale attivo nella zona nota come “Le Palme” capeggiata da Vincenzo Vallante con la collaborazione di Pietro Longo.
L’attività di questa mattina ha permesso di effettuare più di 30 arresti in flagranza di reato con il sequestro di 1300 involucri di droga.
Dalla contabilità sequestrata è stato documentato che la piazza di spaccio della Palme, attiva 24 ore al giorno, riusciva a generare introiti illeciti pari a 250 mila euro al mese.