Nascerà Maxxi Med, nuovo polo museale di formazione e ricerca a Messina.
Sarà dedicato alla scena artistica del Mediterraneo. Alessandro Giuli, presidente Fondazione Maxxi, Federico Basile, sindaco di Messina e Salvatore Cuzzocrea, rettore dell’università degli Studi di Messina, hanno firmato oggi a Roma, un protocollo d’intesa per collaborare alla realizzazione.
Maxxi Med sarà un museo in grado di facilitare il dialogo interculturale tra Europa, Maghreb e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte. Sorgerà nell’edifico di archeologia industriale denominato Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, e a Villa Pace, di proprietà dell’università degli Studi di Messina. Le Torri Morandi, costruite nel biennio 1954/55 dall’ingegnere e strutturista Riccardo Morandi, costituivano la parte terminale dell’elettrodotto che univa la Sicilia e la Calabria, permettendo il passaggio dell’energia elettrica dall’isola al continente. Dismesse da circa 20 anni, attraverso un significativo intervento di rigenerazione urbana, le Torri si trasformeranno nella sede di Maxxi Med. Villa Pace sorge in un’area panoramica e rappresenta uno dei beni storici di maggior rilievo della città. Il primo nucleo, esempio della tradizione delle dimore di villeggiatura extra moenia, fu edificato nel 1853.