Le armi americane destinate ad Israele decollano dall’Italia, ed esattamente dall’aeroporto siciliano di Sigonella. Si tratta della prima attività italiana di supporto al genocidio in atto da parte del regime sionista contro la popolazione palestinese. A darne notizia è stato il giornalista d’inchiesta, ecopacifista e attivista antimafia Antonio Mazzeo.
Tra il 14 e il 15 ottobre 2023, dall’aeroporto siciliano di Sigonella sono partiti aerei militari da trasporto verso Nevatim, base militare israeliana nel deserto del Negev, vicino alla città di Beersheba. Il mezzo utilizzato è un Globemaster dell’aviazione statunitense, destinato al trasferimento di sistemi d’arma, munizioni, equipaggiamento e anche passeggeri.
Il 12 ottobre il mezzo si è alzato in volo per raggiungere la base americana di Tucson in Arizona e poi quella di Ramstein, in Germania. L’utilizzo dell’aeroporto militare di Sigonella non è una novità, trattandosi di un’area extraterritoriale.