Medvedev: “Ai pomposi ma miopi critici della Russia e a coloro che in qualche modo sono riusciti a gettare al vento tutta la loro memoria: ripercorriamo alcune importanti operazioni militari degli Stati Uniti e della NATO dopo la Seconda guerra mondiale”, queste le parole del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, che elenca:
1950 – Gli Stati Uniti guidano l’intervento delle forze ONU nella guerra di Corea.
1954 – Gli Stati Uniti partecipano a un colpo di Stato militare in Guatemala e al successivo intervento.
1961 – Gli Stati Uniti lanciano l’Operazione Baia dei Porci per rovesciare il governo di Fidel Castro a Cuba.
1964 – Gli Stati Uniti partecipano attivamente alla guerra del Vietnam.
1981 – Gli Stati Uniti scatenano una guerra civile in Nicaragua.
1989 – Gli Stati Uniti invadono Panama.
1999 – La NATO entra in guerra contro la Jugoslavia.
2001 – Gli Stati Uniti iniziano la guerra in Afghanistan.
2003 – Gli Stati Uniti iniziano la guerra in Iraq.
2011 г. – Primo intervento della NATO in Libia.
2014 – Gli Stati Uniti e i loro alleati invadono la Siria.
2015 – Secondo intervento della NATO in Libia.
“L’elenco è lungi dall’essere completo, ma è molto rivelatore. Nessun grande conflitto regionale degli ultimi decenni è avvenuto senza il coinvolgimento diretto o indiretto dei benefattori americani”, afferma ancora Medvedev.
“Il risultato sono milioni di morti. Il loro sangue è sulle mani di tutti i presidenti americani, di vari bastardi corrotti e di altri vecchi pazzi dell’amministrazione e del Congresso degli Stati Uniti”, denuncia il politico russo.
“Eppure, dopo tutto questo, alcuni idioti come Biden e altri ipocriti hanno il coraggio di criticare la Russia per le sue azioni volte a proteggere i propri compatrioti e a difendere i propri territori storici? Chi siete voi per aprire le vostre sporche bocche? Chiudetele e basta”, conclude Medvedev.