Cosimo Filigheddu e Stefano Jacini saranno i prossimi ospiti del progetto InCoros a Codrongianos, dove presenteranno rispettivamente “L’odore della città” (Il Maestrale) e “La cuoca di Radetzky” (La nave di Teseo) in conversazione con Lalla Careddu.
L’incontro si terrà all’Antico caffè Barra a partire dalle 19
L’omicidio di un uomo mette in subbuglio la quotidianità dell’assassino e dei suoi quattro amici più fidati. Uniti da questo e da altri segreti, accomunati da uno stile di vita immorale di cui l’autore scandaglia gli abissi, i cinque armeggiano per sbarazzarsi del cadavere. È questo l’incidente scatenante delle vicende narrate da Cosimo Filigheddu nel suo nuovo romanzo edito da Il Maestrale, “L’odore della città”. E proprio la città, con i suoi abitanti, quelli onesti e quelli improbi, non si limita a fare da sfondo ma diventa coprotagonista della storia.
Col romanzo “La cuoca di Radetzky” Stefano Jacini ci trasporta invece nell’Italia risorgimentale attraverso la voce di un narratore arguto che commenta fatti storici più o meno noti e vicende private della Milano asburgica. Tra queste, quelle del feldmaresciallo Josef Radetzky – controverso eroe austriaco tra i principali artefici delle vittorie contro Napoleone, nonché responsabile di impiccagioni e fucilazioni di rivoluzionari – e della sua cuoca e amante Giuditta, giovane di origine contadina dotata di un notevole senso dello humour.
Gli autori presenteranno le opere mercoledì 3 giugno all’Antico caffè Barra di Codrongianos a partire dalle 19. Al loro fianco ci sarà Lalla Careddu.
L’evento è realizzato in collaborazione con l’Antico caffè Barra e la libreria Koinè Ubik di Sassari.
Cosimo Filigheddu (Sassari, 1951) è giornalista professionista dal 1974, saggista e autore di numerose commedie rappresentate con successo. “L’odore della città” è il suo quarto romanzo. Ha pubblicato nel 2021 “Rosa Zicchina e i suoi colera” (Edes), nel 2022 per Il Maestrale “La guerra di Pasca”, nel 2023 “Sotto il grattacielo” (Edes).
Stefano Jacini è nato e vive a Milano, dove ha lavorato in alcune case editrici tra cui Sugar e Il Saggiatore. Ha fondato e diretto per dieci anni le Edizioni il Formichiere. È socio della torinese Edt e collabora regolarmente con «Il Giornale della Musica». Tra i suoi romanzi, “La Svetlana” (Tropea 2005), “La partita di Alice” (Hobby & Work Publications 2008), “Il collezionista di suoni” (Marinotti 2009), “Dio e monsieur Divan” (Bompiani 2011), “Tu non nascesti audace” (Bompiani 2014).