L’ex premier è quindi passato al contrattacco: “Ho visto che ieri hai fatto una piccola critica a Draghi e subito ti sei pentita, sei corsa a scusarti. Anche sul Superbonus non ti devi permettere più di dire quelle falsità“. “Questo – ha continuato Conte mostrando un documento sui social – è un ordine del ‘giorno del 29 dicembre 2021 a firma di Rampelli e Mollicone, due autorevoli esponenti di Fratelli d’Italia, del tuo partito, chiedevano l’estensione per tutto il 2025 del Superbonus, quindi prima di accusare gli altri vedi in casa tua che cosa avete chiesto e per che cosa vi siete battuti”. “Non si fa politica con le bugie”, ha concluso Conte.