Meteo: dopo il weekend altre piogge in arrivo

L’autunno è entrato nel vivo.

Si è aperta la “porta atlantica” e così le perturbazioni non hanno alcun ostacolo per raggiungere il nostro Paese. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it lo dice chiaramente: almeno fino ai primi giorni di novembre, quindi Halloween compreso, l’Italia si troverà in balìa delle correnti instabili di origine atlantica. Nel corso della giornata odierna il ciclone Medusa influenzerà ancora il tempo su molte regioni con piogge e locali temporali; da domenica poi la pressione tenderà ad aumentare temporaneamente. Il tempo migliorerà, ci sarà più sole, un po’ più freddo di notte e un clima più mite di giorno, quantomeno al Centro-Nord.

Questa tregua tuttavia non è destinata a durare a lungo. Per capire cosa succederà nel corso della prossima settimana dobbiamo guardare tra le Isole Britanniche e l’Islanda dove un vortice ciclonico detterà legge sul tempo dell’Europa centro-occidentale e meridionale. Infatti sarà lui che abbassandosi di latitudine, invierà una serie di perturbazioni che si abbatteranno su quasi tutte le nostre regioni. La dinamica dell’apertura della “porta atlantica” è proprio questa. Si inizierà da martedì 24 ottobre con la prima perturbazione che interesserà il Nord e la Toscana e successivamente anche il Lazio.

Nei giorni successivi altri fronti perturbati colpiranno a più riprese l’Italia, mettendo a rischio maltempo anche l’ultimo weekend di ottobre. Una delle caratteristiche, da non sottovalutare, di queste perturbazioni sarà il vento: infatti i fronti perturbati oltre ad essere alimentati in quota dall’aria fresca atlantica saranno sospinti da fortissimi venti di Libeccio e Scirocco.

Nella prossima settimana sono attesi venti di burrasca tra il Mar Ligure e l’alto Mar Tirreno, con raffiche fino a 7-0-80 km/h che daranno vita anche a importanti mareggiate. In tutto questo via vai di eventi piovosi, talvolta anche estremi, le temperature subiranno alti e bassi a seconda del tempo in atto e del tipo di ventilazione presente. Con i venti caldi di Scirocco i valori massimi tenderanno ad aumentare nuovamente, mantenendosi ampiamente sopra le medie del periodo.

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