È in corso una fase instabile partita da una perturbazione atlantica che venerdì ha creato non pochi problemi al Nordovest e in Toscana dove si sono verificati anche nubifragi.
Sulla Sardegna invece è entrato un forte maestrale che proseguirà nei giorni prossimi, con temperature non oltre i 30 gradi.
Di fatto l’anticiclone africano si è ritirato verso sudovest lasciando la porta aperta a un flusso instabile di origine atlantica.
Da domenica l’allontanamento della perturbazione favorirà un debole aumento della pressione e così se al mattino ci sarà bel tempo, al pomeriggio scoppieranno dei temporali sui rilievi centro-settentrionali. Fino a mercoledì ci saranno possibilità di temporali, soprattutto al Nord e non solo in montagna, ma a tratti pure in pianura.
Le cose cambieranno radicalmente da giovedì 6; infatti dal continente africano l’anticiclone sub-tropicale si innalzerà repentinamente e comincerà a invadere il bacino del Mediterraneo e quindi l’Italia. Il tempo si stabilizzerà quasi ovunque, il sole sarà prevalente e le temperature torneranno a schizzare oltre i 35-36°C a partire dalle Isole Maggiori quindi al Sud e al Centro. Avrà così inizio la seconda ondata di caldo africano, probabilmente più potente di quella portata dall’anticiclone Scipione.