Perturbazione atlantica nel cuore dell’estate: tra la fine di giugno e l’inizio di luglio un ciclone, raro per il periodo, attraverserà il Centro-Nord Italia.
Avremo 48 ore di maltempo, addirittura con qualche fiocco di neve sulle Alpi fino ai 2900 metri di quota.
Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma questa fase di rottura estiva, ma indica che non si tratta della tipica ‘rottura estiva di ferragosto’: già da domenica il tempo tornerà quasi ovunque soleggiato seppur con qualche temporale pomeridiano.
Ciò nonostante, avremo un break perturbato piuttosto significativo: nelle prossime ore si avvertiranno già i primi segnali. Nel corso della giornata le nubi diventeranno via via più diffuse sul settore nordoccidentale, con qualche acquazzone tra Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, specie a ridosso del settore alpino. Anche al centro si formeranno dei temporali, specie sull’Appennino laziale.
Venerdì 30 giugno, giorno del ‘raro arrivo’ del ciclone atlantico, inizierà con qualche rovescio al mattino sul Nord e possibili fenomeni intensi tra Piemonte e Lombardia; nel pomeriggio il maltempo si sposterà verso levante con possibili nubifragi tra Nord-Ovest ed Emilia Romagna e con piogge via via più diffuse anche sul resto del Nord-Est e verso la Toscana, l’Umbria e le Marche. Al sud, e sul resto del centro, il tempo resterà più stabile e soleggiato.
Il mese di luglio inizierà poi zoppicante, con fenomeni ancora intensi al Nord-Est e verso le regioni centrali al mattino, sulle Alpi rivedremo addirittura la neve oltre i 2900 metri; nel pomeriggio l’instabilità sarà ancora presente sul versante adriatico e marginalmente su Alpi centro-orientali, Toscana ed Umbria. Un primo luglio anomalo, diverso da quello degli anni passati: nel 2022 il primo luglio fu soleggiato con massime di 39°C a Lamezia Terme e Cagliari, nel 2021 i 39°C si toccarono a Marina di Ginosa, mentre nel 2020 il primo luglio regalò 37°C ad Alghero e Lecce. Un’estate diversa quella che stiamo vivendo, ricca di colpi di scena: le previsioni meteo stagionali avevano da mesi indicato la triade maggio-giugno-luglio un po’ particolare, con frequenti passaggi temporaleschi almeno fino a metà luglio. Previsioni fino ad oggi decisamente confermate.