Sono più che raddoppiati gli sbarchi di migranti nei primi sette mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: secondo i dati del Viminale sono stati 89.158 (rispetto ai 41.435 del periodo 2022, con una variazione percentuale del 115,18%). Il principale Paese di partenza verso l’Italia è la Tunisia (l’anno scorso Libia).
Aumentano i soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi: 64.764 (di cui 3.777 soccorsi da Ong) rispetto ai 19.171 (6.224 soccorsi da Ong) del 2022. I rimpatri sono stati 2.561 (+28,05%) rispetto ai 2.000 dello scorso anno. Crescono anche le richieste di asilo: 72.460 (+70,59%).
I dati riguardano il periodo in cui sta al governo della nazione Giorgia Meloni, si quell’esponente politico che in campagna elettorale urlava per il blocco navale.