“‘Sono anarco-capitalista e penso che lo Stato sia un’associazione criminale’ così si è presentato a Roma il presidente argentino, Javier Milei, accolto calorosamente da Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
A noi Milei non piace, perché abbiamo il senso dello Stato che deve tutelare i cittadini di una Nazione, perché sappiamo che l’iperliberismo spiana la strada alle multinazionali che divorano lavoratori e piccole e medie imprese della nostra economia, perché ‘dollarizzare l’economia’ come vuole fare Milei significa condannare l’Argentina ad un sicuro default”.
Lo dichiara l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, segretario nazionale del movimento ‘Indipendenza!’. “Insomma, quello di Milei è populismo liberista che, in Italia come nel resto del mondo, ha sempre fallito, arricchendo chi è già ricco e rendendo piu’ poveri tutti gli altri, ceto medio compreso”, aggiunge Alemanno.
“Che la Meloni se ne dimostri entusiasta è un altro sintomo di una destra italiana senza bussola, che si sta sempre piu’ americanizzando”.