Milioni di viaggiatori in Cina hanno preso d’assalto treni, aerei ed autostrade per lasciare le grandi città e tornare in famiglia in vista del Capodanno cinese che si celebra domani, sabato 10 febbraio 2024. La Festa di Primavera è iniziata il 26 gennaio e va avanti per 40 giorni. Secondo le stime in un Paese con una popolazione di 1,4 miliardi di persone si arriverà a nove miliardi di viaggi.
Nella sola giornata di martedì i dati ufficiali parlavano di 2,2 milioni di viaggi in aereo e di 12,9 milioni di spostamenti in treno. Un aumento significativo rispetto al 2019, prima dell’inizio della pandemia. Numeri che fanno segnare un +17% sui voli ed un +23% sui viaggi in treno. Mercoledì sui convogli sono saliti invece 13,1 milioni di passeggeri. Si tratta di numeri diffusi dal quotidiano statale “Global Times”.
Le stime ufficiali prevedono un record di spostamenti. Tanti cinesi hanno già sfidato bufere di neve e piogge che nell’est e nel centro della Cina all’inizio della settimana hanno imposto la cancellazione di numerosi voli e corse dei treni, lasciato automobilisti bloccati per ore nelle autostrade imbiancate. L’anno del Drago si preannuncia complicato, come testimonia la rimozione del capo dell’autorità di controllo dei mercati (Csrc), Yi Huiman, sostituito con Wu Qing, un veterano del settore bancario.