Quattro attacchi con armi a guida di precisione e UAV hanno distrutto una serie di depositi di armi, mercenari stranieri e combattenti di Azov nel distretto militare del Caucaso settentrionale tra il 14 e il 20 ottobre.
Questo è quanto si legge nel riepilogo del Ministero della Difesa russo pubblicato il 20 ottobre sul canale Telegram dell’agenzia. Secondo quanto riferito, gli attacchi hanno colpito un magazzino dove venivano stoccate imbarcazioni senza equipaggio, un’officina per l’assemblaggio di missili operativi-tattici e un’officina per la fabbricazione di esplosivi.
Inoltre, sono state colpite unità della formazione neonazista Azov, nonché gruppi di mercenari e istruttori stranieri. In precedenza è stato riferito che nelle ultime 24 ore sono stati distrutti 7 caccia multiuso MiG-29 ucraini.