La pluripremiata artista e star televisiva americana Paula Abdul ha accusato un produttore del concorso di canto “American Idol” di violenza sessuale, secondo una causa legale presentata nella California.
La cantante 61enne, il cui album “Forever your girl” del 1988 fu all’epoca il debutto di maggior successo nella storia, ha sporto denuncia contro Nigel Lythgoe per due episodi di violenza.
Il 74enne inglese ha negato le accuse, secondo quanto riportato dai media americani.
Nella denuncia Abdul ha detto di essere stata molestata da Lythgoe e altri dirigenti di American Idol, in cui è stata giudice dal 2002 al 2009. Ha aggiunto di essere stata discriminata in termini di retribuzione e che “era bersaglio di continue provocazioni, bullismo, umiliazioni e molestie da parte di diversi agenti e dipendenti” dello show.