Il governo Meloni lavora per fornire strumenti più efficaci all’industria cinematografica e dell’audiovisivo”.
Lo dice all’ANSA il presidente della commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone in occasione dell’apertura dell’80/a Mostra del Cinema di Venezia.
Già alla vigilia del Festival, “il governo e la maggioranza hanno dato un riconoscimento concreto al mondo degli attori e degli artisti” con il varo dell’indennità di discontinuità: “un segnale importante per i lavoratori dello spettacolo e del cinema intermittenti, inclusi gli impiegati amministrativi e i tecnici. L’incremento fino a 100 milioni del Fondo Set, che finanzia il provvedimento, nella scorsa legge di bilancio è stato frutto di un lavoro parlamentare iniziato in maggioranza con un emendamento a mia prima firma e condiviso con l’opposizione col collega Orfini. Col ministro Sangiuliano e i sottosegretari Mazzi e Borgonzoni, il Parlamento si impegnerà per finanziarlo in maniera più ampia già in occasione dell’imminente sessione di bilancio” annuncia Mollicone.
E poi, “il governo e la maggioranza lavoreranno per dare completa attuazione al riordino normativo dello spettacolo, ampliando le maglie del welfare per i lavoratori dello spettacolo”.
Entro la “fine dell’anno sarà rinnovato il contratto per le Fondazioni lirico sinfoniche”, mentre verrà anche riformata “l’infrastruttura di sostegno delle imprese dello spettacolo dal vivo”.