“Famiglia, carriera, figli, amori, dolori. Almeno una volta nella vita, è capitato a ognuna di noi donne di trovarci di fronte a un bivio.
E quel bivio, spesso, ha segnato il nostro futuro”. Così Monica Setta presenta la sua nuova avventura: Storie di donne al bivio, otto puntate al via mercoledì 5 luglio in seconda serata su Rai 2, nelle quali ha raccolto una galleria di amiche, tre a sera, per raccontare i momenti fatidici di scelta nelle loro vite. “Un programma intenso”, racconta all’ANSA la giornalista, che firma insieme a Simone Di Carlo, mentre la regia è di Fabrizio Cofrancesco.
“Spesso – dice – sono rimasta spiazzata anche io, perché lì, davanti a me in studio, le mie ospiti si sono aperte confidando momenti delicati, inediti e fortissimi. A distanza di tempo, ho chiesto loro se aprire, o chiudere, quella porta sia stata la scelta giusta e soprattutto se oggi lo rifarebbero”. Niente contributi, servizi o momenti musicali, al centro ci sarà il racconto in prima persona.
“Non mi aspettavo, ad esempio – prosegue – il racconto di Paola Ferrari, ospite della prima puntata. La conosciamo come una donna forte, dedita alla carriera. Mi ha raccontato invece di quando era incinta della sua seconda figlia e arrivò quella telefonata che mai nessuna vorrebbe ricevere: la bambina che aspettava aveva altissime probabilità di nascere sorda e muta. Lei non ha pensato neanche per un momento di interrompere la gravidanza, voleva assolutamente proteggere quella piccola. Non conoscevo questo suo lato così materno. Quattro mesi dopo il parto, un giocattolo cadde a terra e la bimba si mise a piangere. Lì capì che, per fortuna, era completamente sana”.
Nella prima puntata arriverà poi Nancy Brilli, attrice tra le più affascinanti del nostro cinema, con la sua scelta di restare sola “per imparare a bastarsi” dopo una vita tanto a lungo in coppia. E ancora, Rosanna Lambertucci, che si racconta a due giorni dalle imminenti nozze. E poi una dopo l’altra, in questa lunga estate al femminile, Simona Ventura “che il bivio lo ha vissuto quando suo figlio è stato accoltellato”, Rita Rusic, Stefania Orlando, Emma D’Aquino, Candida Morvillo, Valeria Marini, Katia Ricciarelli, Barbara De Rossi, Serena Autieri, Sandra Milo, Nadia Rinaldi, Pamela Prati. “Un fil rouge? Sono tutte donne che hanno trovato una sintesi – riflette Setta – Per tanti anni abbiamo vissuto con l’idea di dover scegliere: famiglia o carriera, figli o un nuovo amore. Loro invece sono riuscite a raggiungere quello che volevano, conciliando desideri e obblighi. Non è necessario scegliere, anzi. Il messaggio è di non avere paura del bivio”.
E il suo di bivio, qual è stato? “Quando, più di vent’anni fa, Maurizio Costanzo mi convinse a provare a condurre un programma in tv – risponde – Al tempo ero caporedattore per la carta stampata. Fu lui a insistere e mi costruì addosso Donne allo specchio, su La7. Da lì cominciò tutto”. Di Monica Setta nelle ultime settimane si è parlato anche come nuovo volto del primo pomeriggio di Rai1, al posto di Serena Bortone. “Preferisco coltivare progetti più che conquistare fasce orarie”, risponde. E ad attenderla, c’è già un autunno pieno di impegni. “A settembre ripartirà Unomattina in famiglia con Beppe Convertini e Ingrid Muccitelli – dice – ma anche Generazione Z”, il programma dedicato ai ragazzi “‘promosso’ appuntamento fisso del giovedì, su Rai2 in seconda serata. E Il confronto, con l’approfondimento politico-economico di Rai Italia.
A ottobre, poi – conclude – arriveranno altre 10 o 12 puntate di Storie di donne al bivio, in terza serata il martedì, sempre su Rai2”.