Morto Gianfranco Scalas, rifondò l’ufficio stampa dell’Esercito

E’ morto questa notte al Policlinico di Monserrato, Gianfranco Scalas.

Settantaquattro anni a giugno, generale in pensione, è stato lo storico portavoce dell’Esercito in Italia e in diverse missioni internazionali.

Ha operato più volte all’estero con i contingenti italiani e dopo l’esperienza a Mogadiscio nei primi anni ’90 e a Sarajevo, era stato chiamato a Roma per dirigere la sezione stampa.

Durante questo incarico Scalas ha contribuito a rifondare le strutture di comunicazione dell’Esercito su tutto il territorio nazionale e ha diretto la pubblica informazione Ei in Kosovo, dove ha guidato Radio West tra il 2000 e il 2022.

Tra le sue esperienze professionali di esperto della comunicazione gli toccò anche raccontare i momenti e mediare con i giornalisti nelle ore e nei giorni successivi all’attentato terroristico a Nassiriya che causò la morte di 28 persone, tra cui 19 soldati italiani impegnati in missione in Iraq.

Presidente del movimento politico Forzta Paris e giornalista, Scalas è stato anche direttore della testata locale Tcs.

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