L’attentato in cui è rimasto ucciso il generale Igor Kirillov stamane a Mosca è “il risultato dell’approvazione occidentale dei crimini di guerra dei militanti del regime di Kiev”.
Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
L’indagine stabilirà i dettagli, chi ha ucciso, chi ha ordinato”, scrive sul suo canale Telegram Zakharova.
Ma è chiaro, aggiunge, che “esiste una terza categoria di criminali: chi ha stimolato, chi ha nutrito, chi ha incoraggiato silenziosamente”. “Chiunque accoglie con favore gli attacchi terroristici o li nasconde deliberatamente è complice”, afferma ancora la portavoce.