La posizione dei Paesi europei sull’accordo del grano “dovrebbe essere definita senza vergogna”.
Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass, aggiungendo che le forniture di grano dalla Russia all’Africa saranno discussi al vertice di San Pietroburgo” e Mosca “è pronta a sostituire la fornitura di grano ucraino ai Paesi che ne hanno bisogno gratuitamente” dopo il ritiro russo dall’intesa.
Peskov, ha dichiarato che esportare i cereali ucraini sul Mar Nero senza le “adeguate garanzie di sicurezza” della partecipazione della Russia all’accordo sul grano può far sorgere dei “rischi” perché si tratta di “una zona che è direttamente vicina all’area di combattimento”.
Lo riporta l’agenzia Interfax. “Se qualcosa viene formalizzato senza la Russia, allora questi rischi dovrebbero essere presi in considerazione”, ha detto Peskov.