Una commissaria della municipale di Firenze ha pagato, a titolo personale, la multa ad un ex operaio della Gkn di Campi che aveva scritto al sindaco Dario Nardella e al comandante della polizia municipale spiegando il suo momento di difficoltà e chiedendo che quella sanzione da 74,06 euro fosse ‘congelata’ finché non avesse avuto la possibilità materiale di pagarla o fosse commutata in ore o giornate di lavori socialmente utili.
La commissaria ha così espresso tutta la sua vicinanza ai lavoratori dell’ex Gkn pagando lei stessa la sanzione.
L’operaio, senza lavoro, padre di famiglia, nella missiva spiegava il suo momento di difficoltà: “Non ho la liquidità per pagare la sanzione”, senza però, tirarsi indietro rispetto al suo debito nei confronti del Comune. La fabbrica nella quale lavorava è stata infatti chiusa il 9 luglio 2021 e da allora si è aperta una lunga vertenza. Le tute blu della ex Gkn hanno beneficiato degli ammortizzatori sociali fino a dicembre 2023, mentre in questo inizio anno sono senza entrate finanziarie nonostante non siano sotto licenziamento.
La vicenda ha inizio quando l’uomo, lo scorso 6 gennaio, in un momento di distrazione, aveva imboccato una corsia preferenziale in zona piazza Puccini a Firenze e, dopo pochi giorni si era visto recapitare il verbale. La commissaria, incaricata di spiegare all’operaio che la legge non prevede la possibilità di congelare o tramutare in ore lavorative una sanzione amministrativa ha contattato il lavoratore per avvisarlo che aveva provveduto lei al pagamento della multa “come dimostrazione della vicinanza alla causa” perché la vicenda della ex Gkn “non può non prevedere la partecipazione di tutta Firenze e di tutti i cittadini”.
L’operaio ha espresso la sua riconoscenza impegnandosi a restituire fino all’ultimo centesimo “il prestito” fatto “da amica ad amico”.