L’ex batterista di L.A. Guns e dei W.A.S.P., Steve Riley, è morto all’età di 67 anni.
Riley è deceduto il 24 ottobre dopo essere stato ricoverato in ospedale. Da tempo camminava con l’uso di un bastone.
A riportare la notizia è la famiglia che afferma:
“Siamo distrutti nel dare la notizia che Steve Riley è morto all’età di 67 anni. Steve stava combattendo contro una grave polmonite da diverse settimane e martedì 24 ottobre è morto a causa della malattia. Sua moglie Mary Louise e il figlio Cole erano al suo fianco negli ultimi momenti.
Steve ha trascorso gli ultimi cinquant’anni costruendo una ricca eredità musicale, girando il mondo innumerevoli volte, vendendo milioni di dischi, condividendo il palco con incredibili compagni di band e portando gioia ai fan di tutto il mondo. Il suo stile non aveva eguali, influenzato da grandi come Buddy Rich, Ginger Baker e John Bonham, e la sua passione per quello che faceva è stata evidente fino alla fine.
Ma l’eredità più grande di Steve è stata il suo ruolo di marito amorevole e padre premuroso. A casa, era più di un semplice rocker: era un fanatico degli sport di Boston, un appassionato della Seconda Guerra Mondiale e un avido lettore. Per quanto amasse viaggiare, niente gli dava più gioia che tornare a casa dalla sua famiglia.
Steve lascia la moglie e il figlio, così come i suoi fratelli Michael e Daniel”.
Riley ha suonato negli W.A.S.P. dal 1983 al 1987 e negli L.A. Guns dal 1987 al 1992 e poi dal 1995 in poi fino alla separazione della band in due versioni, una capitanata da Tracii Guns e l’altra da Phil Lewis, nella quale figurava anche Riley.