Musica, Tonino Carotone in tour in Sardegna: tre date a fine luglio

Tonino Carotone in “Etiliko Romantiko” sarà in Sardegna per tre date, la prima giovedì 27 luglio alle 21 a La Vetreria di Pirri a Cagliari, poi venerdì 28 luglio alle 21.30 all’Anfiteatro Comunale di San Gavino Monreale e per finire sabato 29 luglio a Dorgali per il Festival CalaGonone Jazz

Il concerto dell’artista spagnolo, basco d’adozione, porterà sul palco con lui Antonello Gini (basso), Mario Pelagatti (chitarre e banjo), Guglielmo Facchinetti (sax), Daniele Di Marco (piano e tastiere), Luigi Ghezzi (tromba) e Andrea Cattaneo (batteria) per una suggestiva antologia di canzoni, sulla falsariga del nuovo album uscito lo scorso marzo per Maninalto! e Mescal.

Sulle note di “No Dollar” e “Borracho”, “El Ultimo Cliente”, “Whisky, Tabacco e Venere”, “L’Anamour” e “Se Fuerza La Màquina”, e ancora “Il Re del Bar”, “Solcando Le Onde”, “Vita Clandestina”, “L’Amore Non Paga” e “Tonino L’Amoroso”, senza dimenticare il rebetiko “Pou Sai Thanasi” e l’imprescindibile “Me Cago En El Amor” Tonino Carotone suonerà le  atmosfere del disco, che vanta collaborazioni importanti e eterogenee, da Paolo Conte e Lorenzo Hengeller a Piotta, JhonnyBoy, Pietra Montecorvino e il Piccolo Coro dell’Antoniano.

Tra sonorità e ritmi latini, variazioni in jazz e incursioni nei territori del rock e della canzone d’autore, “Etiliko Romantiko” spazia da brani come “No Dollar” (che nel disco vede la partecipazione di JhonnyBoy) a “Borracho”, su un particolare uno stato di ebbrezza, alla coinvolgente melodia di “El Ultimo Cliente” e poi l’ironia di “Whisky, Tabacco e Venere” (incisa insieme con Piotta) e l’emblematica e intimistica interpretazione de “Il Re del Bar”, con una citazione da “Guarda che luna”, e ancora l’eleganza de “L’Anamour” (con la voce di Pietra Montecorvino nel disco) e le suggestioni mediterranee di “ Solcando Le Onde” (con i giovanissimi cantori del Piccolo Coro dell’Antoniano) per una poetica riflessione sul tema delle migrazioni. Il fascino di Buenos Aires con la sua temperie metropolitana fa da sfondo a “Vita Clandestina” ma c’è anche il rebetiko di “Pou Sai Thanasi” (che nell’album coinvolge Alessandro Stefana, Markos Koumaris & Dimitris Gasias), spirito latino per “Se Fuerza La Màquina” e rimandi alla musica popolare per “Tonino L’Amoroso” (feat. Piluka Aranguren), e ancora intriganti atmosfere novecentesche ne “L’Amore Non Paga”, oltre all’imprescindibile “Me Cago En El Amor”. Nel disco anche un remake de “Il Cielo In Una Stanza” (con Gino Paoli & Lorenzo Hengeller).

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