André Rieu, violinista e direttore d’orchestra di fama mondiale, fa tappa per la prima volta a Milano. L’artista si esibirà il 20 novembre prossimo al Forum di Assago, con il suo nuovo tour che a partire da marzo 2024 attraversa quattro continenti. I biglietti per questa unica data in Italia, organizzata da Vigna Pr e Vivo Concerti, sono disponibili in prevendita da oggi nel circuito Ticketone, online https://bit.ly/AndreRieuItalia e nei punti vendita autorizzati. Rieu, origine olandese e fra i più famosi musicisti al mondo, il Washington Post ha detto di lui che “ha un carisma alla Elvis”, il New York Post che “è una gigantesca superstar”, ha venduto nella sua carriera oltre 40 milioni di album, i suoi video su YouTube hanno superato i 3 miliardi di visualizzazioni, ha 10 milioni di fan su Facebook, 2 milioni di follower su Instagram e ben 16 milioni di link su Tik Tok.
Ha all’attivo finora 500 dischi di platino e 270 dischi d’oro, 30 primi posti nelle classifiche di vari Paesi nel mondo, 10 album nella Top Ten delle classifiche Uk, innumerevoli Awards dal 1995 in poi, fra i quali 3 Classic Brit Award consecutivi per l’’Album of The Year’ nel 2011, 2012, 2013 e l’Sse Best Live Award nel 2018, ma soprattutto il record assoluto di incassi per un artista di classica nella storia di Billboard. Durante ogni sua esibizione il pubblico viene trascinato in un universo di melodie incantevoli mentre André Rieu dirige la Johann Strauss Orchestra – la più numerosa orchestra privata al mondo con i suoi 60 elementi – il coro e molteplici solisti, in un repertorio che varia da capolavori classici a celebri valzer, passando attraverso successi popolari, colonne sonore e brani d’opera.
Fra i brani che hanno reso famose le sue straordinarie performance dal vivo citiamo ‘The Lonely Shepherd’ dalla colonna sonora di ‘Kill Bill’ di Quentin Tarantino, il ‘Bolero’ di Ravel, il ‘Second Waltz’ di Shostakovich – uno dei più conosciuti di Rieu, definito il ‘Re del Valzer Moderno’. Non mancano popolarissime hit come ‘Can’t Help Falling in Love’ di Elvis Presley o ‘My Way’ di Frank Sinatra, ma anche ‘Mambo N°5’ di Lou Bega, senza dimenticare il nostro Domenico Modugno con ‘Nel blu dipinto di blu’. Fra i maestri che lo hanno ispirato cita Johann Strauss, “un imprenditore e un artista gigantesco allo stesso tempo, aveva cinque orchestre contemporaneamente e componeva musica straordinaria” e infatti ‘Il Danubio Blu’ non manca mai nei live di André, che dice: “Le emozioni sono il fattore chiave! Quando un brano mi arriva al cuore, so che farà breccia anche nel vostro cuore. Non vedo l’ora di iniziare il tour e di suonare per la prima volta a Milano, ho aspettato tanto questo momento e so che anche il pubblico italiano lo ha desiderato a lungo, mi aspetto di vedervi tutti ballare e cantare al concerto”.