Nascondeva 120 chili di marijuana all’interno di un capanno, costruito nel bosco e camuffato da frasche verdi e rami secchi, che rendevano difficile la sua individuazione.
Un allevatore di Fonni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente.
La misura cautelare convalidata dal gip di Nuoro – che ha poi disposto la misura dell’obbligo di dimora – arriva al termine di una complessa attività di indagine dei carabinieri di Nuoro, con la collaborazione dei colleghi della squadriglia di Pratobello, della stazione di Fonni e del personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna.
Indagini oltremodo complicate a causa del luogo isolato e impervio in cui è stata realizzata la coltivazione, raggiungibile dopo alcuni chilometri a piedi tra il fitto sottobosco e la macchia mediterranea.
La cannabis è stata sequestrata e analizzata dai carabinieri del Ris di Cagliari, le cui analisi hanno evidenziando la presenza di una percentuale media di principio attivo (Thc) pari al 12%, valore molto alto rispetto a quanto previsto dalla normativa per la sostanza legale che si attesta allo 0,6%.