Un naufragio di un’imbarcazione con a bordo decine di migranti si è verificato a Lampedusa. Secondo quanto riferisce l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), i dispersi potrebbero essere 40. “Dinamiche e numero sono da confermare”, spiega il portavoce dell’Oim, Flavio Di Giacomo, che aggiunge: “È urgente rafforzare i soccorsi sulla rotta tunisina: i fragili barchini di ferro su cui sono costretti a viaggiare i migranti in fuga dal paese stanno causando quest’anno un inaccettabile numero di morti”.
Tra le 40 persone disperse,- afferma Chiara Cardoletti, portavoce dell’Unhcr – vi è almeno un neonato. “È inaccettabile – sottolinea – continuare a contare i morti alle porte d’Europa, un meccanismo di soccorso in mare coordinato e condiviso tra stati è ormai una questione anche di coscienza”.